3PPallini è un’azienda dove si può trovare tutto per l’ufficio (www.3ppallini.it), dall’arredamento alla cartoleria, ai prodotti personalizzati. L’assortimento è davvero vasto e per ogni articolo ci sono ampie possibilità di scelta: colori, formati, quantità. Ho deciso di fare una piccola intervista a Massimo, uno dei tre proprietari, da 35 anni sul mercato:

Nel settore che servi quanto è importante la scelta del colore del refill della penna? Non poco, direi… Ci sono settori e clienti che scrivono solo col refill di un determinato colore. Volendo dare delle percentuali fino a poco tempo fa il 90% della mia clientela preferiva il nero; ora questa percentuale si è abbassata intorno ad un 70% in favore di penne dal refill blu (circa un 30% di clienti) anche se il dato interessante è rappresentato dall’ascesa di nuovi colori come il verde, il viola e il rosso.

Sapresti spiegare la ragione di questo cambiamento? Ma…Ci provo. Secondo me sono diverse le spiegazioni. Per i documenti interni nelle aziende, il nero ha sempre avuto più campo rispetto agli altri colori perché si reputava fosse più leggibile e, di conseguenza, venisse meglio la fotocopia.. Le fotocopiatrici di adesso hanno un gruppo ottico superiore e riconoscono bene anche gli altri colori, non solo il nero. In secondo luogo adesso vengono fatte molte più scannerizzazioni rispetto a fotocopie. Quindi direi che è venuta a mancare l’esigenza di base. In tanti però, pensano anche che il nero intristisca…e mi sono accorto che prediligono scrivere nel colore del proprio logo: chi ha un logo verde cerca penne dal refill verde, chi ha un logo rosso preferisce il refill rosso e cosi via.

Sapresti corrispondere un colore per categoria? No, non in maniera categorica però posso dirti che di solito sono le donne a cambiare il colore della scrittura nei documenti d’ufficio interni.

Che caratteristica daresti a ciascun colore? Il viola stanca molto la vista, il verde è sicuramente più riposante e lo consiglierei perché fa un bel contrasto che risulta anche sulla fotocopia.

Quali documenti possono essere scritti in questi colori ‘bizzarri’? Teoricamente tutti i documenti scritti a mano, interni quindi ad ogni azienda. Per i documenti che vanno all’esterno (ddt fatture bolle di trasporto) ormai ci si avvale di programmi gestionali con cui vengono stampati e sono quasi scomparsi i documenti scritti a mano per comunicare tra aziende.

Nel settore della penna personalizzata invece? Lì la risposta cambia. Molti dei miei clienti acquistano penne come gadget da distribuire durante fiere e manifestazioni. Tra i miei clienti ho chi ama regalare ai propri clienti penne dal refill colorato… forse è una buona idea ma non è obbligatoria e sicuramente è poco diffusa. Alcuni, specialmente nel settore automobilistico hanno la buona abitudine di far firmare il contratto al cliente con una penna personalizzata che poi regalano. In questi casi si torna alla percentuale iniziale in cui il nero e il blu rimangono come refill principali!

Fino ad ora ci hai spiegato quanto sia importante e poco banale la scelta del colore dell’inchiostro nell’acquisto di biro. Quanto risulta importante, invece, il modello della penna nel momento dell’acquisto?  Molto, decisamente. Io di solito seleziono dei modelli per il mio cliente in base alle proprie esigenze (se vuoi approfondire leggi l’articolo). Ho dimostrato loro di saper risolvere i loro problemi. Oggi, per combattere la concorrenza non è più importante il prezzo di una penna, di un oggetto. Se risolvi il problema il 10% in più nella spesa non conta un granché!